top of page

Assegno di Inclusione aprile 2025: quando arriva il pagamento e il calendario completo Inps

persone sorridenti

L’Assegno di Inclusione (ADI) rappresenta oggi uno dei principali strumenti di sostegno economico e sociale per i nuclei familiari a basso reddito. A partire da gennaio 2024 ha sostituito definitivamente il Reddito di Cittadinanza, e anche per il mese di aprile 2025, l’Inps ha confermato il calendario ufficiale dei pagamenti, con due date distinte per nuovi e vecchi beneficiari.


Vediamo nel dettaglio quando arriva l’assegno di inclusione ad aprile, il calendario completo del 2025, e le regole fondamentali da seguire per evitare sanzioni o la restituzione dell’ADI.



Pagamento Assegno di inclusione aprile 2025: le date da segnare


Come già accaduto nei mesi precedenti, anche ad aprile 2025 i pagamenti dell’Assegno di Inclusione seguono una doppia scadenza, stabilita in base alla condizione del beneficiario:

  • Entro il 18 aprile 2025: per chi riceve per la prima volta l’ADI oppure per coloro che hanno modificato la propria domanda (ad esempio, per aggiornamento ISEE o cambio nucleo familiare).

  • Il 27 aprile 2025: per i beneficiari già in carico nei mesi precedenti, in regola con i requisiti e senza variazioni reddituali.

⚠️ Ricorda: le date possono subire piccoli slittamenti se cadono in giorni festivi o nel fine settimana, ma l’Inps provvede in genere all’accredito il primo giorno lavorativo utile.


Requisiti per ottenere l’Assegno di Inclusione: novità 2025


L’ADI spetta ai nuclei familiari che rispettano una serie di condizioni, tra cui il requisito ISEE, che dal 2025 è stato aggiornato:

  • ISEE inferiore a 10.140 euro annui (rispetto ai precedenti 9.360 euro);

  • Presenza nel nucleo di almeno un minore, un disabile, un over 60 o una persona presa in carico dai servizi sociali.


Se non l’hai ancora fatto, puoi richiedere il tuo ISEE online tramite la piattaforma digitale di GruppoPiù: è semplice, veloce e ti permette di sapere subito se puoi accedere al beneficio.


Posso lavorare mentre percepisco l’ADI?


Sì, ma entro certi limiti: è possibile svolgere attività lavorativa regolare, purché i redditi percepiti non superino i 3.000 euro annui per ciascun componente del nucleo. Superato questo tetto, è obbligatorio comunicare la variazione all’Inps per il ricalcolo dell'importo o la sospensione del beneficio.



Calendario completo Assegno di Inclusione 2025: tutte le date mese per mese


L’Inps ha già pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione 2025 con il messaggio n. 4325 del 18 dicembre 2024. Anche nei prossimi mesi, il pagamento seguirà lo stesso schema: metà mese per i nuovi beneficiari o arretrati, fine mese per chi è già titolare.


Le date ufficiali per il 2025:

Mese

Nuovi beneficiari / Arretrati

Pagamento mensile regolare

Maggio

15 maggio

27 maggio

Giugno

14 giugno

27 giugno

Luglio

15 luglio

28 luglio

Agosto

14 agosto

27 agosto

Settembre

15 settembre

27 settembre

Ottobre

15 ottobre

27 ottobre

Novembre

15 novembre

27 novembre

Dicembre

15 dicembre

20 dicembre

Assicurati di avere un ISEE aggiornato e valido. Se ne hai bisogno, GruppoPiù ti permette di farlo online, con assistenza dedicata passo passo. Accedi alla piattaforma



Quando l’Inps può chiedere la restituzione dell’Assegno di Inclusione


L’Inps può revocare e richiedere la restituzione dell’ADI in caso di dichiarazioni false o omissioni. Le violazioni più frequenti includono:


Lavoro in nero e false dichiarazioni


  • Chi lavora in nero mentre percepisce l’Assegno di Inclusione rischia non solo la restituzione integrale delle somme ricevute, ma anche sanzioni penali e amministrative.

  • È obbligatorio comunicare all’Inps qualsiasi variazione reddituale o lavorativa che riguarda uno o più componenti del nucleo familiare.


Sanzioni previste


  • Restituzione totale degli importi indebitamente percepiti;

  • Decadenza immediata dal beneficio;

  • Possibili denunce penali in caso di dolo o frode documentata.



Conclusione


L’Assegno di Inclusione resta una misura fondamentale per contrastare la povertà e sostenere i nuclei in difficoltà economica. Per evitare problemi, è fondamentale rispettare le scadenze di pagamento, e mantenere sempre aggiornato l’ISEE. Con GruppoPiù puoi farlo direttamente online, evitando file e complicazioni. Richiedilo ora e verifica la tua idoneità all’ADI in pochi click.



Ecco cosa fare ora


1. Calcola il tuo ISEE online in modo semplice e veloce

Con la piattaforma digitale di GruppoPiù puoi richiedere e ottenere l’ISEE senza spostarti da casa. Un servizio comodo, sicuro e guidato dai nostri esperti.


2. Rimani aggiornato su bonus, scadenze e novità fiscali

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti utili su ADI, agevolazioni familiari e tutte le novità che riguardano l’ISEE.

bottom of page