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Assegno Unico e ISEE 2025: scadenze, aggiornamenti e novità sui Titoli di Stato

al lavoro in ufficio

L'Assegno Unico 2025 è soggetto a importanti aggiornamenti, con due scadenze chiave che i beneficiari devono tenere ben presenti: il 28 febbraio per l'aggiornamento dell'ISEE e il 5 marzo per l'entrata in vigore dell'esclusione dei Titoli di Stato dal calcolo dell'indicatore. Queste modifiche potrebbero influenzare l'importo mensile percepito dalle famiglie, rendendo fondamentale un'attenta pianificazione.


In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le scadenze, le implicazioni per i beneficiari e le possibili strategie per ottimizzare l'assegno unico.



Aggiornamento ISEE 2025: perché è fondamentale farlo entro il 28 febbraio?


L'ISEE è il parametro principale utilizzato per determinare l'importo dell'Assegno Unico. Ogni anno, questo indicatore deve essere aggiornato per riflettere la reale situazione economica della famiglia. Senza un ISEE valido per il 2025, a partire dal 1° marzo verrà automaticamente erogato l’importo minimo dell’Assegno Unico, ovvero 57,50 euro per figlio.

Aggiornare l’ISEE può sembrare complicato, ma con GruppoPiù puoi ottenere assistenza completa e presentare la dichiarazione senza stress. Evita errori e ritardi: affidati ai nostri esperti per un ISEE aggiornato e corretto.


Le date da segnare in calendario


  • 28 febbraio 2025 → Termine ultimo per presentare l’ISEE aggiornato ed evitare di percepire l'importo minimo.

  • 30 giugno 2025 → Termine entro il quale è ancora possibile aggiornare l’ISEE e ricevere gli arretrati non percepiti nei mesi precedenti.

Se l'ISEE non viene aggiornato entro giugno, si perderà il diritto agli importi arretrati.


Chi deve aggiornare l'ISEE?


L'aggiornamento è necessario per tutti i beneficiari dell’Assegno Unico, con particolare attenzione a chi ha avuto cambiamenti nel proprio nucleo familiare, come:

  • Nascita di un figlio

  • Figlio che ha compiuto 21 anni

  • Variazioni reddituali significative



Titoli di Stato e ISEE 2025: meglio aggiornare subito o aspettare il 5 marzo?


Una delle novità più rilevanti riguarda l’esclusione dei Titoli di Stato dal calcolo dell’ISEE, che entrerà in vigore il 5 marzo 2025. Tuttavia, questa data arriva pochi giorni dopo la scadenza del 28 febbraio per la presentazione dell’ISEE necessario all’Assegno Unico.


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Conviene aspettare il 5 marzo?


La scelta dipende dalla presenza o meno di Titoli di Stato nel proprio patrimonio:

  • Chi non possiede Titoli di Stato → Deve comunque aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio per ricevere l'importo corretto dell’Assegno Unico.

  • Chi possiede Titoli di Stato → Potrebbe valutare di attendere il 5 marzo per presentare l'ISEE con il nuovo calcolo che esclude questi investimenti, riducendo così il valore dell'indicatore e ottenendo un Assegno Unico più alto.


Serve presentare un nuovo ISEE dopo il 5 marzo?


Attualmente, l’INPS non ha ancora fornito indicazioni ufficiali su un eventuale ricalcolo automatico per chi ha già presentato l’ISEE prima del 5 marzo. Se non verrà aggiornato automaticamente, i beneficiari dovranno presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).



Importo dell’Assegno Unico senza ISEE aggiornato


Se l’ISEE non viene aggiornato entro il 28 febbraio, l'INPS erogherà l’importo minimo di 57,50 euro per figlio minore fino a quando non verrà presentata una nuova DSU. Questo importo ridotto verrà applicato anche a chi ha un ISEE superiore a 45.939,56 euro.

Tuttavia, aggiornando l’ISEE entro il 30 giugno, l’INPS riconoscerà gli arretrati per i mesi precedenti, ricalcolando l'importo spettante.



Come aggiornare l’ISEE: procedura e strumenti utili


Opzioni disponibili

  1. Tramite GruppoPiù → È il metodo più semplice, veloce e online. Accedi ora alla piattaforma e ottieni il tuo ISEE comodamente da casa.

  2. Autonomamente sul sito dell’INPS → Accesso tramite SPID, CIE o CNS, navigando nella sezione "Acquisisci Dichiarazione" all’interno del servizio ISEE.

  3. Utilizzando l’App INPS → Aggiornamento veloce attraverso smartphone con la funzione "ISEE Precompilato".


Se non vuoi perdere tempo con procedure complesse e vuoi essere certo di compilare la dichiarazione correttamente, GruppoPiù può occuparsi dell’intero processo per te. Contattaci oggi stesso per aggiornare il tuo ISEE senza pensieri.


Conclusione


Aggiornare tempestivamente l’ISEE è essenziale per non perdere parte dell’Assegno Unico. Chi possiede Titoli di Stato potrebbe valutare l’opzione di attendere il 5 marzo per ottenere un ISEE più basso, ma al momento non ci sono certezze su un eventuale ricalcolo automatico da parte dell’INPS. In ogni caso, per recuperare gli arretrati è fondamentale non superare la scadenza del 30 giugno.

Per evitare complicazioni, si consiglia di restare aggiornati sulle disposizioni INPS e, se necessario, rivolgersi a un esperto per scegliere la soluzione più vantaggiosa.



Cosa puoi fare ora


✅ 1. Aggiorna subito il tuo ISEE con il supporto di GruppoPiù

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