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Bonus Mobili 2025: tutte le regole, benefici e come ottenere la detrazione Irpef

donna al computer

Il Bonus Mobili 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per chi sta effettuando interventi di ristrutturazione edilizia e desidera arredare il proprio immobile con mobili ed elettrodomestici di qualità. Scopriamo insieme tutte le regole, i vantaggi e le modalità per usufruire di questa agevolazione fiscale.


Che cos’è il Bonus Mobili 2025?

Il Bonus Mobili è una detrazione Irpef del 50% che consente di recuperare parte delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione edilizia.

Per il 2025, la detrazione si applica su un importo massimo di 5.000 euro, comprensivo anche delle spese di trasporto e montaggio. Questa somma sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.


Quali beni sono inclusi?

Rientrano nel Bonus Mobili i seguenti beni:

  • Mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione necessari per completare l’arredo.

  • Elettrodomestici: di classe energetica non inferiore a:

    • Classe A per i forni.

    • Classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie.

    • Classe F per frigoriferi e congelatori.


Esclusioni dal Bonus

Non sono agevolabili:

  • Porte.

  • Pavimentazioni (ad esempio, parquet).

  • Tende e tendaggi.

  • Altri complementi di arredo non ritenuti indispensabili.


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Requisiti per usufruire del Bonus Mobili

Chi può richiederlo?

Il Bonus è riservato a chi:

  1. Effettua l’acquisto entro il 31 dicembre 2025.

  2. Realizza interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto.


Documenti richiesti

Per accedere alla detrazione è necessario conservare:

  • Ricevute di pagamento, come bonifici o transazioni con carte di credito o debito.

  • Fatture di acquisto, contenenti dettagli sulla natura, qualità e quantità dei beni.

  • Scontrini parlanti, che riportano il codice fiscale dell’acquirente.


Modalità di pagamento

Sono accettati pagamenti effettuati tramite:

  • Bonifico bancario o postale.

  • Carte di credito o di debito.

  • Finanziamenti a rate, a condizione che il pagamento avvenga con le modalità sopra indicate.


Non sono consentiti: pagamenti in contanti o con assegni.


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Vantaggi fiscali del Bonus Mobili 2025

Il principale vantaggio è la detrazione del 50% delle spese sostenute, ripartita in 10 quote annuali.

Esempio: Se si spendono 5.000 euro, si possono detrarre 500 euro all’anno per 10 anni. La detrazione si applica su mobili acquistati per arredare:

  • L’immobile oggetto di ristrutturazione.

  • Ambienti diversi dello stesso immobile.


Condomini e parti comuni

I condomini possono detrarre le spese sostenute per acquistare arredi destinati a parti comuni, come guardiole o appartamenti del portiere, ma non per mobili destinati alle proprie unità immobiliari.


Come ottenere il Bonus Mobili 2025?

Passaggi essenziali

  1. Ristrutturazione edilizia: l’inizio dei lavori deve essere documentato con:

    • Permessi amministrativi.

    • Comunicazioni preventive all’ASL, se necessarie.

    • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (per lavori senza permessi).

  2. Acquisto dei beni: entro il 31 dicembre 2025, rispettando i requisiti di classe energetica.

  3. Pagamento tracciabile: con bonifico, carta di credito/debito o finanziamento.


Esempi pratici

  • Acquisto di un forno classe A per una cucina ristrutturata: agevolabile.

  • Materassi o lampade per arredare una camera oggetto di intervento: agevolabili.

  • Acquisto di tende: non agevolabile.


Conclusioni

Il Bonus Mobili 2025 offre un'importante opportunità per risparmiare sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici di qualità. Seguendo le regole e conservando la documentazione necessaria, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale significativa, rendendo l’arredo del proprio immobile non solo un investimento estetico ma anche economico.

Se hai dubbi o desideri approfondire, consulta un professionista o il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori dettagli. Non perdere questa occasione: investi nella tua casa e risparmia!

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