Come dichiarare i redditi Airbnb nel 2025: guida completa per host
- 4 giorni fa
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Dichiarare correttamente i redditi generati su Airbnb in Italia è essenziale per evitare sanzioni e ottimizzare la fiscalità. In questa guida aggiornata al 2025, scoprirai quali tasse si pagano, quale regime fiscale scegliere, come funziona la cedolare secca, e cosa inserire nella dichiarazione dei redditi. Spieghiamo ogni aspetto in modo semplice, dettagliato e conforme alle normative vigenti.
Quali tasse si pagano su Airbnb? Le opzioni fiscali disponibili nel 2025
Gli affitti brevi su Airbnb generano redditi imponibili. In Italia, puoi scegliere tra il regime ordinario IRPEF e la cedolare secca, ciascuno con vantaggi e vincoli specifici.
Regime ordinario IRPEF: quando conviene
Se opti per il regime ordinario IRPEF, il reddito da Airbnb viene sommato ad altri tuoi redditi (es. da lavoro) e tassato per scaglioni: dal 23% al 43%. Puoi però portare in detrazione spese documentate legate all’attività: ristrutturazioni, arredi, spese di gestione e software.
Quando è utile: se hai molte spese detraibili o se hai già un commercialista per altri redditi.
Cedolare secca: aliquota fissa, niente detrazioni
La cedolare secca si applica solo a persone fisiche che affittano in modo non professionale. L'aliquota era del 21%, ma dal 2024:
21%: su un solo immobile, a scelta dell’host
26%: se affitti più di due immobili (max 4) per periodi <30 giorni
Limite: non puoi detrarre alcuna spesa, nemmeno software o manutenzioni.
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Come si dichiarano i redditi da Airbnb? Procedura passo dopo passo
Per dichiarare i redditi da Airbnb nel 2025 servono dati accurati e il regime fiscale scelto. Segui questi passaggi.
1. Raccogli i dati dal portale Airbnb
Accedi alla Scrivania dei guadagni nel tuo account Airbnb. Scarica il report dettagliato annuale con tutti i guadagni lordi e netti. Questo sarà la base per il calcolo fiscale.
Nota: il report considera eventuali tassi di cambio, se hai ricevuto pagamenti in valute diverse.
2. Inserisci i redditi nella dichiarazione
In base al regime scelto:
Cedolare secca → utilizza il quadro RW dedicato agli affitti brevi
Regime IRPEF → riporta i redditi tra quelli diversi, con possibilità di deduzioni
Se vuoi evitare errori e compilazioni complicate, puoi affidare la gestione completa della tua contabilità online al team di GruppoPiù: ti seguiamo passo dopo passo, in modo comodo e sicuro. Scopri il servizio
3. Verifica la ritenuta d’acconto
Airbnb trattiene il 21% per gli host non professionisti. Verifica che la ritenuta sia correttamente applicata nel report e nella Certificazione Unica ricevuta da Airbnb a marzo.
In caso di errore: il commercialista potrà fare una rettifica.
Airbnb e Certificazione Unica: cos’è, dove trovarla, a cosa serve
Airbnb invia ogni anno a marzo la Certificazione Unica agli host non professionisti. Contiene:
Guadagni lordi dell’anno
Imposte già trattenute (ritenuta d’acconto)
Dove trovarla: sezione Documenti fiscali del tuo account Airbnb Quando serve: per compilare la dichiarazione dei redditi, soprattutto se usi la cedolare secca
Con GruppoPiù puoi gestire tutto questo online, in pochi passaggi e con il supporto di un consulente dedicato che controlla per te ogni documento fiscale. Accedi alla contabilità online
Qual è il regime fiscale più conveniente per gli affitti brevi su Airbnb?
Dipende da quanti immobili gestisci, dal tuo reddito complessivo e se puoi dedurre spese.
Quando scegliere la cedolare secca
Se affitti una sola casa vacanze
Se non hai spese significative da detrarre
Se vuoi un regime semplice con tassazione fissa
Quando conviene l’IRPEF ordinario
Se hai più immobili o redditi alti
Se puoi scaricare spese importanti (ristrutturazioni, arredi, consulenze)
Se operi come host professionista o gestisci strutture
Se la tua situazione è complessa o gestisci più immobili, il servizio di contabilità online di GruppoPiù ti consente di scegliere il regime più vantaggioso e compilare la dichiarazione in modo professionale, senza stress.
Ecco cosa fare ora
✅ 1. Gestisci i redditi da Airbnb in modo corretto e senza stress
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✅ 2. Resta sempre aggiornato su scadenze fiscali e nuove normative
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FAQ – Domande frequenti su come dichiarare i redditi Airbnb
Airbnb fa la dichiarazione per conto mio?
No. La piattaforma non dichiara i redditi al tuo posto. È tua responsabilità farlo ogni anno.
Quanti immobili posso affittare con la cedolare secca?
Massimo 4 immobili per affitti brevi (<30 giorni). Il 21% si applica solo a uno; sugli altri, il 26%.
Posso usare la cedolare secca se ho una partita IVA?
No. La cedolare secca è riservata a persone fisiche che non esercitano in forma imprenditoriale.
Posso scaricare le spese di gestione Airbnb?
Solo nel regime ordinario IRPEF. Con la cedolare secca non è possibile.
Cosa succede se non dichiaro i redditi Airbnb?
Rischi sanzioni fiscali per evasione. Il fisco incrocia i dati e ha accesso alle informazioni tramite Airbnb.
Dove trovo la Certificazione Unica Airbnb?
Nel tuo profilo, sezione Documenti fiscali → disponibile da marzo.
Serve un commercialista?
Sì, fortemente consigliato, soprattutto se hai più fonti di reddito o non sei sicuro del regime da scegliere. Con GruppoPiù puoi contare su un servizio di contabilità online pensato per chi affitta su Airbnb: semplice da usare, guidato da esperti, perfetto per evitare errori.