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Cosa succede se non fai la Dichiarazione dei Redditi? Rischi, sanzioni e come rimediare nel 2025

  • 10 apr
  • Tempo di lettura: 4 min
documenti del modello 730

Non presentare la dichiarazione dei redditi quando sei obbligato può portare a sanzioni amministrative gravi, e nei casi più seri anche a conseguenze penali. Ma non tutti sono obbligati ogni anno, e ci sono vie per rimediare anche in ritardo.


In questa guida ti spieghiamo chi deve presentare la dichiarazione dei redditi 2025, cosa si rischia se non lo fai, come funziona il ravvedimento operoso e quando scatta l’obbligo, con un focus sulle scadenze di quest'anno.



Chi è obbligato a fare la dichiarazione dei redditi?


Se superi certe soglie o hai più fonti di reddito, devi dichiarare


Chi percepisce redditi superiori alle soglie di esenzione oppure ha più fonti di reddito (anche minime) è tenuto a presentare la dichiarazione annuale. L’obbligo vale per:

  • Lavoratori dipendenti con più di un datore di lavoro o redditi superiori alla soglia;

  • Pensionati con più pensioni o redditi aggiuntivi;

  • Lavoratori autonomi e titolari di Partita IVA, sempre obbligati;

  • Chi riceve affitti, redditi esteri o plusvalenze.


Quando non sei obbligato a dichiarare?


Non hai l’obbligo se:

  • Hai solo un reddito da lavoro dipendente o pensione sotto soglia e tassato alla fonte;

  • Hai solo una prima casa senza altri redditi;

  • Sei nel regime fiscale agevolato che prevede l’esonero.


Ma attenzione: l’esonero può cambiare da un anno all’altro o in caso di variazioni nei redditi.


Cosa succede se non presenti la dichiarazione dei redditi?


Si rischiano sanzioni dal 120% al 240% delle imposte non pagate, e in casi estremi anche il carcere


Se eri obbligato a presentarla e non l’hai fatto, rischi multe elevate e controlli fiscali. Le conseguenze variano in base alla presenza o meno di imposte dovute.


Sanzioni amministrative:


  • Se dovevi pagare delle imposte: sanzione dal 120% al 240% delle somme non versate, minimo 250 euro;

  • Se non c’erano imposte da versare: multa da 250 a 1.000 euro.


Reato penale:


Se l’imposta evasa supera i 50.000 euro, si configura un reato tributario punibile con reclusione da 1 anno e 6 mesi a 4 anni.


Prescrizione dei controlli:


L’Agenzia delle Entrate può verificare solo i redditi dei cinque anni precedenti. Oltre questo periodo, le violazioni non sono più contestabili.



Come regolarizzare una dichiarazione dei redditi non presentata?


Puoi sanare l’omissione con il ravvedimento operoso, pagando meno sanzioni


Se ti accorgi dell’errore prima di ricevere un avviso dall’Agenzia delle Entrate, puoi rimediare spontaneamente. Questo ti permette di evitare il massimo delle sanzioni.


Cos'è il ravvedimento operoso?


È una procedura che consente di:

  • Presentare una dichiarazione tardiva;

  • Versare le imposte non pagate;

  • Pagare sanzioni ridotte e interessi.


Tempi e benefici:


  • Entro 90 giorni dalla scadenza: puoi presentare il 730 o Modello Redditi con sanzione ridotta a 1/10 del minimo;

  • Fino a 5 anni: puoi inviare una dichiarazione integrativa per correggere omissioni pregresse.


Agire in fretta è fondamentale: prima intervieni, meno paghi. Per evitare complicazioni e correggere eventuali omissioni, puoi presentare il tuo Modello 730 online in pochi minuti con la piattaforma Personal Caf di GruppoPiù, ricevendo supporto diretto da un consulente fiscale.



Quali sono le scadenze della dichiarazione dei redditi 2025?


30 settembre per il Modello 730, 31 ottobre per il Modello Redditi


Nel 2025, le scadenze fiscali sono:

  • 30 settembre 2025 per il Modello 730 (lavoratori dipendenti e pensionati);

  • 31 ottobre 2025 per il Modello Redditi (autonomi, Partita IVA o chi non ha un sostituto d’imposta).


❗ Se non rispetti la scadenza del 730 ma rientri nei casi in cui puoi usare il Modello Redditi, hai tempo fino al 31 ottobre per evitare sanzioni. Se vuoi rispettare le scadenze senza stress, puoi compilare e inviare il tuo 730 comodamente da casa, grazie al servizio online Personal Caf, rapido e guidato passo dopo passo.



Ecco cosa fare ora


1. Presenta il tuo Modello 730 online in modo semplice e sicuro

Evita errori, ritardi e sanzioni: con Personal Caf di GruppoPiù puoi compilare e inviare il tuo 730 comodamente da casa, con l’assistenza dei nostri esperti.


2. Rimani aggiornato su scadenze e obblighi fiscali

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita per ricevere promemoria sulle scadenze e consigli utili per la tua situazione fiscale.



 

FAQ: Dichiarazione dei redditi non fatta


Non ho mai fatto la dichiarazione: cosa rischio?


Se eri obbligato, rischi multe dal 120% al 240% delle imposte non pagate. Se non dovevi nulla, la sanzione è da 250 a 1.000 euro. Oltre 50.000 euro evasi, si entra nel penale. Se temi di essere in ritardo o non sai se sei obbligato, affidati a un esperto: con GruppoPiù puoi fare il Modello 730 online con l’aiuto di un professionista, evitando errori e sanzioni. Iscriviti ora a PersonalCaf


Sono esonerato dal 730: devo comunque fare il Modello Redditi?


Dipende. Se hai altri redditi (anche minimi), l’esonero decade. Verifica ogni anno con un CAF o consulente.


Dopo quanti anni l’Agenzia delle Entrate non può più contestarmi nulla?


Dopo 5 anni, salvo casi di dichiarazione fraudolenta o reati fiscali.


Posso sanare anni passati non dichiarati?


Sì, con la dichiarazione integrativa entro 5 anni dalla scadenza originaria e il ravvedimento operoso. Anche se hai saltato gli anni precedenti, iniziare ora con il Modello 730 online su Personal Caf è il modo più semplice per tornare in regola, con supporto fiscale personalizzato.


Cosa succede se ho solo un reddito da prima casa?


Se è l’unico reddito e non ci sono altri proventi, non devi fare la dichiarazione.


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