Geometri e futuro della professione: tra la fine dei bonus edilizi e le opportunità del Salva Casa
- 24 feb
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L’indagine Agefis-GruppoPiù pubblicata su Il Sole 24 Ore
La fine del Superbonus e la stretta sui bonus edilizi stanno trasformando il panorama professionale dei geometri. Tuttavia, nuove opportunità emergono grazie al decreto Salva Casa e alla domanda costante di servizi catastali e di regolarizzazione urbanistica. Questo il quadro che emerge dall’indagine «Professionisti ed edilizia: rischi, opportunità e strategie di adattamento», promossa da Agefis (Associazione Geometri Fiscalisti) e realizzata da GruppoPiù, i cui risultati sono stati pubblicati su Il Sole 24 Ore.
L’analisi mette in luce come, nonostante le incertezze, oltre il 56% dei geometri preveda di mantenere stabili i propri ricavi. Tuttavia, circa il 28% teme una contrazione più o meno significativa. Mentre il PNRR sembra aver avuto un impatto marginale sulla professione, con l’84% degli intervistati che non ha ricevuto incarichi legati ai fondi europei, il Salva Casa si sta affermando come alternativa concreta ai bonus edilizi, con il 47% dei geometri che ha già ricevuto incarichi in questo ambito.
La fine del Superbonus e le preoccupazioni per il futuro
L’indagine evidenzia come la rimodulazione dei bonus edilizi sia la principale fonte di incertezza per i geometri italiani. Infatti, quasi sette su dieci ritengono che la fine del Superbonus e le restrizioni sulle detrazioni per ristrutturazioni avranno un impatto significativo sulla loro attività.
Nonostante il rallentamento della spinta propulsiva dei bonus, il settore non si è ancora del tutto svuotato: molti professionisti sono ancora impegnati nella gestione delle pratiche edilizie e catastali successive ai cantieri aperti con il 110%. Inoltre, un’altra attività che sta coinvolgendo la categoria è l’aggiornamento delle rendite catastali per gli immobili ristrutturati con il Superbonus, un processo che offre ancora sbocchi lavorativi nel breve termine.
Tuttavia, la principale preoccupazione degli intervistati (45%) resta l’aumento della burocrazia e la stratificazione delle normative nazionali e regionali. Questo elemento, unito alla riduzione degli incentivi fiscali, sta spingendo molti professionisti a cercare nuove strategie di adattamento.
Il Salva Casa come nuova opportunità per i geometri
Se da un lato il ridimensionamento dei bonus edilizi genera incertezza, dall’altro il decreto Salva Casa apre nuove possibilità per i geometri. Questa norma consente di regolarizzare difformità urbanistiche che, prima dell’introduzione del provvedimento, avrebbero potuto impedire la compravendita di immobili o comportare complessi iter burocratici.
Secondo i dati dell’indagine che abbiamo condotto per Agefis:
Il 47% dei geometri ha già ricevuto incarichi relativi al Salva Casa
Il 46% non ha ancora avuto richieste specifiche
La restante parte è in attesa di comprendere meglio l’evoluzione normativa
Questo evidenzia un avvio ancora graduale e incerto del provvedimento, anche a causa della necessità di chiarimenti normativi, come sottolineato dalle recenti FAQ del Ministero delle Infrastrutture. Tuttavia, molti professionisti iniziano a considerare il Salva Casa come un nuovo mercato di riferimento, capace di offrire continuità lavorativa nel post-bonus.
Strategie di adattamento: formazione, diversificazione e aggregazione
Di fronte a queste trasformazioni, i geometri stanno adottando diverse strategie per restare competitivi nel mercato:
Diversificazione dei servizi (22%): molti professionisti stanno ampliando le proprie competenze in ambiti complementari, come la topografia, il catasto e la progettazione.
Collaborazione con altri professionisti (20%): cresce la tendenza all’aggregazione per offrire servizi integrati e affrontare meglio la complessità normativa.
Formazione specializzata (14%): l’interesse per i corsi di aggiornamento, in particolare nel settore della fiscalità immobiliare, è in aumento.
Un dato interessante riguarda il 9% dei geometri che ha dichiarato di voler puntare sulla fiscalità immobiliare, un settore in crescita che offre nuove opportunità per chi sceglie di aggiornarsi e specializzarsi.
Uno scenario in evoluzione tra sfide e nuove opportunità
L’indagine Agefis-GruppoPiù, pubblicata su Il Sole 24 Ore, fornisce uno spaccato dettagliato del settore: il ridimensionamento dei bonus edilizi sta spingendo i geometri a trovare nuovi sbocchi lavorativi, con il decreto Salva Casa e la fiscalità immobiliare tra le principali alternative.
Sebbene il contesto presenti sfide significative, il mercato non è privo di opportunità per chi sceglie di aggiornarsi, diversificare i propri servizi e sfruttare i nuovi strumenti normativi. La capacità di adattamento sarà la chiave per il futuro della professione.
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