Con l'aumento esponenziale dell'uso dei monopattini elettrici nelle città italiane, è arrivato anche un maggiore bisogno di regolamentazione per garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti. Il disegno di legge che modifica il Codice della strada, presto in via di approvazione definitiva, introduce misure significative come l'obbligo di assicurazione, targa e casco per tutti i conducenti, insieme a nuovi limiti di circolazione. Analizziamo nel dettaglio i nuovi obblighi, comprendendo come influenzeranno i proprietari e quali vantaggi possono apportare in termini di sicurezza.
Assicurazione obbligatoria per il monopattino elettrico: cosa cambia
Dal prossimo aggiornamento al Codice della strada, tutti i monopattini elettrici dovranno essere coperti da una polizza di Responsabilità Civile (RC) verso terzi. Questa nuova norma mira a proteggere sia i pedoni che gli altri utenti della strada, riducendo i rischi di incidenti non coperti da assicurazione. Di seguito, i principali dettagli:
Obbligo di assicurazione per il monopattino elettrico: sarà obbligatorio per i proprietari assicurare il proprio monopattino elettrico, analogamente a quanto avviene per auto e moto.
Contratti stand-alone: le compagnie assicurative dovranno offrire una copertura RC indipendente per il monopattino elettrico, senza obbligo di accessorie.
Garanzie aggiuntive: saranno possibili abbinamenti opzionali come polizze per furto e infortuni, particolarmente rilevanti per la protezione personale dei conducenti.
Questa normativa si allinea con le disposizioni degli articoli 122 e seguenti del Codice delle Assicurazioni Private, mettendo in evidenza come il monopattino elettrico sia ormai considerato un mezzo a tutti gli effetti, con obblighi assicurativi specifici.
Obbligo di targa per i monopattini elettrici: identificazione e sicurezza
La targa rappresenta una delle novità più rilevanti. Ogni monopattino dovrà essere dotato di un contrassegno identificativo adesivo e non rimovibile, prodotto dall'Istituto Poligrafico dello Stato. Ecco le caratteristiche principali:
Contrassegno non rimovibile: la targa sarà un adesivo plastificato che non può essere rimosso, facilitando l'identificazione in caso di incidenti o controlli.
Tempi e modalità: saranno specificati da un decreto ministeriale, che definirà anche come regolamentare i monopattini già in circolazione.
L’introduzione della targa punta non solo alla sicurezza ma anche alla responsabilizzazione dei conducenti, migliorando il monitoraggio del rispetto delle regole.
Obbligo di casco per tutti i conducenti di monopattini
Mentre finora il casco era obbligatorio solo per i minori, le nuove regole stabiliscono l'obbligo di indossarlo per tutti, indipendentemente dall'età. Questo cambiamento è particolarmente significativo per ridurre il rischio di infortuni, che spesso coinvolgono i conducenti stessi.
Riduzione del rischio di lesioni: il casco, ormai obbligatorio per tutti, è uno strumento essenziale per evitare traumi alla testa in caso di cadute o collisioni.
Educazione alla sicurezza: l'introduzione di questo obbligo intende sensibilizzare tutti i conducenti sull’importanza delle protezioni, contribuendo a una guida più consapevole.
Limitazioni alla circolazione: dove sarà consentito usare i monopattini
Per aumentare la sicurezza, il nuovo Codice della strada limita l’uso dei monopattini alle aree urbane con un limite di velocità fino a 50 km/h, escludendo piste ciclabili e aree pedonali. Ecco come sarà regolamentata la circolazione:
Solo in aree urbane: I monopattini non potranno più circolare su strade extraurbane, mantenendo la loro presenza solo in città e su strade specifiche.
Esclusione di piste ciclabili e aree pedonali: Il divieto di circolazione nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili mira a proteggere pedoni e ciclisti, garantendo uno spazio dedicato a ciascun utente della strada.
Le nuove regole per i monopattini elettrici, tra cui l'obbligo di casco, targa e assicurazione, segnalano una svolta significativa verso la sicurezza e la responsabilizzazione dei conducenti. Sebbene queste normative impongano nuovi obblighi, favoriranno una maggiore protezione per tutti gli utenti della strada, migliorando la sicurezza nelle città italiane.