In Italia, la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) rappresenta un supporto cruciale per chi si trova senza lavoro. Introdotta nel 2015, questa indennità mira a garantire una continuità economica ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro in modo involontario. In questa guida aggiornata al 2025, scoprirai tutto ciò che c’è da sapere: cos’è, chi può richiederla, come calcolarla e i passaggi per inoltrare la domanda.
Cos’è la NASpI e chi può richiederla?
Una Panoramica sulla NASpI
La NASpI è un’indennità mensile erogata dall’INPS per supportare i lavoratori dipendenti che si trovano in stato di disoccupazione involontaria. È riservata a specifiche categorie di lavoratori e si basa su requisiti contributivi e di status.
Chi ha diritto alla NASpI?
Possono richiedere la NASpI:
Lavoratori dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato.
Apprendisti e soci lavoratori di cooperative.
Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.
Chi è Escluso?
Non hanno diritto alla NASpI:
I lavoratori agricoli.
I dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni.
I lavoratori extracomunitari con permesso di lavoro stagionale.
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Requisiti per ottenere la NASpI 2025
Condizioni necessarie
Per accedere alla NASpI, è indispensabile soddisfare alcuni requisiti chiave:
Stato di disoccupazione involontario: il lavoratore deve aver perso il lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà.
Contributi versati: almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.
Eccezioni importanti
In alcuni casi specifici, come le dimissioni per giusta causa o periodi di maternità obbligatoria, è possibile richiedere la NASpI anche senza un licenziamento formale.
Come calcolare l’importo della NASpI
La formula per il calcolo
L’importo mensile della NASpI dipende dalla retribuzione media mensile percepita negli ultimi quattro anni.
Formula base
Calcolo della retribuzione media mensile: (Stipendiototaledegliultimi4anni)/(Settimanedicontributi)\*4,33(Stipendio totale degli ultimi 4 anni) / (Settimane di contributi) \* 4,33(Stipendiototaledegliultimi4anni)/(Settimanedicontributi)\*4,33
Applicazione delle soglie INPS:
Se la retribuzione media è inferiore a 1.425,21 €: ricevi il 75% della cifra calcolata.
Se superiore: aggiungi il 25% della differenza tra la retribuzione media e la soglia.
Esempio pratico
Marco, con uno stipendio medio mensile di 1.800 €, riceverà:
Il 75% della soglia INPS (1.425,21 €) = 1.068,90 €.
Il 25% della differenza tra 1.800 € e 1.425,21 € = 93,30 €. Totale: 1.162,20 € al mese.
Durata e modalità di pagamento della NASpI
Quanto dura il sostegno?
La NASpI viene erogata per un periodo massimo pari alla metà delle settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni. Ad esempio:
24 mesi per chi ha lavorato senza interruzioni negli ultimi 4 anni.
3 mesi per chi ha accumulato 6 mesi di contributi.
Riduzione progressiva
Dal sesto mese (o dall’ottavo mese per chi ha più di 55 anni), l’importo viene ridotto del 3% ogni mese.
Come inviare la domanda NASpI
Guida passo passo
Richiedere la NASpI è semplice e può essere fatto online tramite:
Professionisti dedicati: come GruppoPiù, che semplifica il processo.
Documenti necessari:
Documento di riconoscimento.
Modello UniLav o lettera di licenziamento.
Permesso di soggiorno (se applicabile).
Scadenze da rispettare
Presenta la domanda entro 8 giorni dalla cessazione del contratto per ricevere il beneficio tempestivamente.
Hai tempo fino a 68 giorni per inoltrare la richiesta, ma l’erogazione partirà dal giorno della domanda.
Conclusione: Perché Scegliere la NASpI?
La NASpI 2025 rappresenta un’ancora di salvezza per i lavoratori in difficoltà, offrendo un supporto economico e accompagnandoli nella transizione verso una nuova occupazione. Usufruire di soluzioni come quelle offerta da GruppoPiù rende il processo ancora più semplice, permettendo di richiedere l’indennità con pochi clic.
Se hai perso il lavoro, verifica subito i tuoi requisiti e inoltra la domanda per ottenere il sostegno che ti spetta. La NASpI non è solo un aiuto economico, ma anche un’opportunità per rimetterti in gioco.