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Polizza Rischi Catastrofali obbligatoria per le imprese: tutto quello che devi sapere

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Polizza Rischi Catastrofali: un obbligo per tutte le imprese

Dal 1° gennaio, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali.


L’obbligo riguarda la protezione di:

  • Terreni e fabbricati

  • Impianti e macchinari

  • Attrezzature industriali e commerciali


La copertura è necessaria per danni causati da eventi naturali come:

  • Terremoti

  • Alluvioni

  • Frane

  • Inondazioni ed esondazioni


La normativa punta a ridurre l’impatto economico dei disastri naturali, limitando il ricorso a fondi pubblici per i risarcimenti e incentivando una maggiore responsabilizzazione delle imprese nella gestione del rischio.


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Polizza Catastrofale obbligatoria: i dettagli della Legge di Bilancio 2024

1. Chi è obbligato a sottoscrivere la polizza?

L’obbligo assicurativo riguarda tutte le imprese registrate in Italia, con l’unica eccezione per gli imprenditori agricoli, che continueranno a fare riferimento al Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici.


2. Cosa deve coprire la polizza?

Le polizze devono rispettare i seguenti criteri minimi:

  • Copertura obbligatoria per tutti i beni aziendali (fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali).

  • Scoperto o franchigia non superiore al 15% del danno.

  • Premi proporzionali al rischio, con possibilità di revisione tramite decreto ministeriale.


Inoltre, il mancato rispetto di questo obbligo incide sulla possibilità per l’impresa di accedere a sovvenzioni pubbliche, agevolazioni e contributi finanziari.


3. Sanzioni per chi non si assicura

Le imprese che non stipulano o non rinnovano la polizza rischiano sanzioni amministrative da 100.000 a 500.000 euro, applicate dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).


4. Ruolo di SACE S.p.A. nella gestione del rischio

Per garantire la sostenibilità del sistema assicurativo, la SACE S.p.A. è stata autorizzata a fornire copertura fino al 50% degli indennizzi, con un limite massimo di 5 miliardi di euro annui. Inoltre, sulle obbligazioni di SACE S.p.A. vige la garanzia dello Stato, che interviene su richiesta e senza diritto di regresso.


Cosa devono fare le imprese per adeguarsi alla nuova normativa?

Per evitare sanzioni e garantire la propria copertura contro eventi catastrofali, le imprese devono:

  1. Verificare il proprio obbligo e se rientrano tra i soggetti interessati dalla normativa.

  2. Contattare compagnie assicurative per richiedere preventivi e valutare le soluzioni disponibili. Ottieni ora un preventivo per la tua azienda: clicca qui!

  3. Stipulare la polizza, assicurandosi che rispetti i criteri minimi richiesti dalla legge.

  4. Monitorare eventuali aggiornamenti normativi, soprattutto per quanto riguarda le possibili modifiche ai criteri tariffari e alle modalità di applicazione delle sanzioni.


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Conclusioni: un’opportunità, ma con alcune incognite

L’introduzione della polizza obbligatoria per i rischi catastrofali rappresenta un passo avanti nella gestione dei danni da eventi naturali, riducendo la dipendenza dalle risorse pubbliche e incentivando una maggiore consapevolezza del rischio.

Le imprese devono quindi attivarsi subito, valutando le opzioni disponibili e monitorando gli aggiornamenti normativi per evitare sanzioni e garantire una copertura adeguata.economici imprevisti.

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