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Cos’è la polizza catastrofale e perché è importante
Le polizze catastrofali, note anche come “cat nat”, sono coperture assicurative che proteggono le imprese dai danni causati da eventi naturali estremi, come alluvioni, frane e terremoti.
L’importanza di queste polizze è cresciuta con la Legge di Bilancio 2024, che ha stabilito che le imprese devono stipulare una copertura assicurativa contro le calamità naturali per poter accedere a incentivi e aiuti pubblici. Senza polizza, niente agevolazioni: una condizione essenziale per la sicurezza economica e la continuità operativa delle imprese, soprattutto in caso di disastri naturali.
⚠️ Attenzione: La scadenza per mettersi in regola è fissata al 31 marzo 2025, e non sono previsti rinvii.
Come funzionano le polizze catastrofali per le imprese
Il decreto attuativo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine febbraio, stabilendo le regole definitive per le assicurazioni contro le calamità naturali.
Tempi di adeguamento e costi delle polizze
Il decreto prevede un adeguamento rapido: le imprese hanno 30 giorni per mettersi in regola dalla pubblicazione in Gazzetta. Il costo della polizza dipende da diversi fattori, come le dimensioni dell’azienda, la tipologia di attività e la dislocazione geografica.
Micro e piccole imprese: circa 200 euro l’anno
Esercizi commerciali: costo inferiore, spesso come estensione della polizza incendio
Imprese medio-grandi: il premio può arrivare fino a 1.000 euro l’anno, in base al valore degli asset assicurati e al rischio dell’area geografica
📌 Nota Bene: Le imprese situate in aree ad alto rischio (ad esempio in prossimità di fiumi o aree franose) avranno premi più alti.
Riassicurazione con Sace per ridurre i costi
Per facilitare la diffusione delle polizze, lo Stato ha stanziato 5 miliardi di euro per permettere alle compagnie di riassicurarsi con Sace, coprendo fino al 50% del rischio. Questo intervento mira a rendere più accessibile la polizza per tutte le imprese.
Polizze catastrofali: cosa succede se non ti metti in regola
La normativa non prevede sanzioni dirette per la mancata sottoscrizione della polizza, ma ci sono conseguenze indirette significative.Senza copertura, l’accesso a incentivi pubblici e garanzie sui finanziamenti sarà negato. Questo vale per aiuti statali, agevolazioni fiscali e anche per le garanzie sui prestiti erogate dal Fondo PMI.
Dal 1° aprile 2025, chi non sarà in regola potrebbe subire una forte pressione da parte degli istituti di credito, che potrebbero richiedere la copertura come condizione per nuove erogazioni o per il rinnovo delle garanzie esistenti.
Tempi di indennizzo e vantaggi della polizza catastrofale
In caso di sinistro, i tempi per ricevere l’indennizzo sono relativamente brevi. Le stime indicano che, tra sopralluogo, perizia ed erogazione del rimborso, occorrono circa due settimane.I vantaggi di una polizza catastrofale non si limitano alla possibilità di accedere agli incentivi pubblici, ma includono anche una migliore gestione del rischio aziendale e la protezione del patrimonio dell’impresa.
Conclusione
Se hai un’impresa e non hai ancora stipulato una polizza contro le calamità naturali, il momento di agire è adesso. Con la scadenza del 31 marzo 2025 ormai imminente, assicurati di essere in regola per evitare di perdere importanti opportunità di supporto pubblico e per proteggere la tua attività dai rischi naturali.